La fondazione della villa risale al Settecento, in un’area, al tempo, di aperta campagna. Dal 1874, dopo l’acquisto da parte della contessa Silvia Pasolini Zanelli, essa divenne il salotto culturale più importante della città, se non dell’intera Romagna. Ospiti della contessa, infatti, erano le personalità intellettuali più influenti della regione, in particolare quella di Giosuè Carducci, che qui dimorò ben sette volte tra il 1897 e il 1907 (durante, quindi, la sua anzianità), in una camera che ancora oggi mantiene l’arredamento originale. Nel 1920, alla morte della contessa, la proprietà passò in eredità al Comune di Cesena, che da allora vi organizza eventi culturali all’interno.
Oggi la villa è un luogo molto gettonato per i matrimoni, sia per la particolare bellezza degli interni, sia per la suggestione evocata dal suo storico giardino. La villa, inoltre, ospite Musicalia, un museo interamente dedicata alla musica meccanica, unico nel suo genere in Italia.